La DanzaMovimentoTerapia (DMT) è una occasione per avvicinarsi al linguaggio del corpo, del movimento e del suono, ma presenta anche una strada creativa per conoscere se stessi e sperimentare il rilassamento legato all’attivazione motoria; è un approccio al corpo e movimento che utilizza e stimola le capacità creative ed espressive dell’individuo, favorisce la consapevolezza, sostiene il benessere e il piacere di essere nel proprio corpo e nello spazio, la crescita attraverso la creatività.

La DanzaMovimentoTerapia (DMT) è una modalità di intervento diffusa in numerosi campi della salute e del benessere. Si declina in differenti modelli teorici e comprende numerose applicazioni in campo artistico, sociale e terapeutico: dalla psicopatologia alla disabilità, dalla formazione alla ricerca del benessere e alla crescita personale.

La DMT, come disciplina, viene a definire un campo di interesse che comprende le potenzialità terapeutiche della danza, le sue radici artistiche, il processo creativo, il linguaggio non verbale, la relazione d’aiuto, la dimensione gruppale… Non si definisce tanto in un insieme di specifiche tecniche, quanto in un approccio all’individuo e al gruppo.

In Italia sono rappresentati diversi modelli ed orientamenti di DMT, sostenuti dalle scuole di formazione, alcune delle quali condividono parte degli elementi di base. Nel 1997 è stata fondata l’Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia (APID).

La DMT promuove, sostiene e rafforza le componenti creative ed espressive necessarie alla vita umana.

La DMT crea un setting nel quale il movimento, guidato o spontaneo, assume una valenza trasformativa.

“Per Danza Movimento Terapia deve intendersi e definirsi sostanzialmente non solo la danza ma anche l’uso del movimento quale matrice espressiva comunicativa di stati interiori e quale possibilità di trasformazione psichica all’interno di un processo curativo mediante una relazione terapeutica. Non solo danza, dunque, ma soprattutto spontaneo movimento come parte integrante del processo creativo artistico che coniuga l’energia cinetica del corpo con l’esperienza spirituale ed emotiva di chi le compie.”
[Chodorow J. (1991), Danzaterapia e psicologia del profondo, Red edizioni]

DEFINIZIONE DMT APID

La DMT è una modalità specifica di trattamento di una pluralità di manifestazioni della patologia psichica, somatica e relazionale, ma anche una suggestiva possibilità di positiva ricerca del benessere e di evoluzione personale.

La DMT si è sviluppata nel continente americano, in Europa e in altre parti del mondo, diversificandosi in una pluralità di modelli e orientamenti teorici, tecnici e applicativi.

Nel nostro paese le prime esperienze, sin dall’inizio presenti anche in ambito istituzionale, risalgono agli anni settanta. Da quell’epoca molta strada è stata percorsa, ad opera di numerose associazioni e scuole di formazione.

La DMT, che si collega idealmente ad antiche tradizioni nelle quali la danza era un mezzo fondamentale nelle pratiche di guarigione, ripropone negli attuali contesti clinico-sociali le risorse del processo creativo, della danza e del movimento per promuovere l’integrazione psicofisica, relazionale e spirituale, il benessere e la qualità della vita della persona.

Associata di frequente con altre forme di cura, la DMT trova applicazione nel trattamento di numerosi disturbi psichiatrici: dalle psicosi ai disturbi d’ansia e dell’umore, dalle malattie psicosomatiche ai disturbi del comportamento alimentare e alle tossicodipendenze.

La DMT è inoltre una collaudata modalità di approccio a diverse forme di handicap psichico, fisico e sensoriale.

Al di là della dimensione terapeutica e riabilitativa, la DMT esprime anche competenze e tecniche rivolte allo sviluppo delle risorse umane, alla prevenzione del disagio psicosociale, alla formazione e al lavoro educativo.

Nei più diversi contesti pubblici e privati (centri diurni, unità riabilitative, comunità terapeutiche, centri socio-educativi, ospedali, studi professionali, carceri, scuole, consultori…), la DMT ha trovato terreno fertile per un lavoro basato sull’unità mente-corpo-relazione che incontra immediatamente il bisogno di salute della gente.